

Ora Art Project è un progetto di arte contemporanea ideato da Sara Onofrietti con il supporto di giovani professioniste del settore culturale, formatesi presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze: Beatrice Bozza e Gemma Munaron.
Il progetto nasce per sperimentare linguaggi espositivi e visuali innovativi confrontandosi e collaborando attivamente con artisti emergenti del territorio fiorentino e pratese, focalizzandosi su temi attuali come la sostenibilità ambientale, la parità di genere, l’inclusività e l’accessibilità urbana e artistica.
Inaugurato nel 2022 negli ambienti di Ora Lab con le due mostre dedicate alle Voci di Prato, il progetto approda al Museo di MINE di Cavriglia (AR) con la personale di Elisa Pietracito, e a Firenze presso la Fondazione Kennedy con la seconda edizione di Women (every)day.
Con oltre una ventina di artisti coinvolti, Ora Art Project unisce la ricerca scientifica con la sperimentazione pratica sia in ambito artistico, sia allestitivo-curatoriale.
Attualmente il gruppo è composto da tre figure eterogenee: Sara Onofrietti, ideatrice e curatrice artistica del progetto; Gemma Munaron, graphic e visual designer; e Graziella Ingorgia, graphic designer e social media manager.

CURATRICE
SARA ONOFRIETTI
Professionalmente attiva nel settore culturale fiorentino dal 2017, Sara Onofrietti (Firenze, 1995) si forma in un primo momento presso l’Università di Firenze, laureandosi al corso triennale di Storia e tutela dei beni artistici. Nel 2023 consegue il Diploma Accademico di II livello in Curatela Artistica – Visual Culture presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, con la tesi “Essere musei oggi: i casi delle Gallerie degli Uffizi e della Galleria dell’Accademia”, vincitrice del Premio Firenze Ada Cullino Marcori.
Successivamente fonda i progetti curatoriali Ora Art Project e DFTM1, di cui è rispettivamente curatrice artistica e co-curatrice/responsabile ufficio stampa, e frequenta il Master di II livello in Diritto e nuove tecnologie per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali presso l’Università di Roma La Sapienza.
Attualmente è dottoranda presso gli istituti AFAM di Firenze (Conservatorio di musica Luigi Cherubini, Accademia di Belle Arti e ISIA Design) con un progetto su Digital humanities e nuovi media in ambito culturale; parallelamente porta avanti una ricerca sull’accessibilità e l’inclusività della cultura.
GRAPHIC DESIGNER E SOCIAL MEDIA MANAGER
GRAZIELLA INGORGIA
Graziella Ingorgia (Petralia Sottana, 1990) si trasferisce all’età di 7 anni a San Gimignano. Dopo la scuola superiore a indirizzo informatico si laurea nel 2013 in Lingue, letterature e studi interculturali e nel 2016 nella magistrale in Lingue e letterature europee e americane. Il suo interesse per la fotografia, presente già in giovane età, la porta ad approfondire la materia da autodidatta con corsi, workshop e sperimentazioni, implementando e migliorando le sue conoscenze tecniche e artistiche sia nell’ambito della produzione fotografica che nell’ambito della post-produzione. L’unione di questi due ambiti, fotografia e grafica, le permette di realizzare collage fotografici e opere in cui spicca un marcato interesse per i dettagli e per i ritratti.
Nel 2024 espone alle mostre collettive organizzate da Ora Art Project Women (every)day con il progetto Ossessione (2023) e Luoghi comuni con il progetto Fuorisède & Saudade (2024); e alla mostra Partage organizzata da Paratissima x StartSaluzzo con le opere Legame e Dettaglio di un legame (2024).


GRAPHIC DESIGNER E SOCIAL MEDIA MANAGER
GRAZIELLA INGORGIA
Graziella Ingorgia (Petralia Sottana, 1990) si trasferisce all’età di 7 anni a San Gimignano. Dopo la scuola superiore a indirizzo informatico si laurea nel 2013 in Lingue, letterature e studi interculturali e nel 2016 nella magistrale in Lingue e letterature europee e americane.
Il suo interesse per la fotografia, presente già in giovane età, la porta ad approfondire la materia da autodidatta con corsi, workshop e sperimentazioni, implementando e migliorando le sue conoscenze tecniche e artistiche sia nell’ambito della produzione fotografica che nell’ambito della post-produzione. L’unione di questi due ambiti, fotografia e grafica, le permette di realizzare collage fotografici e opere in cui spicca un marcato interesse per i dettagli e per i ritratti.
Nel 2024 espone alle mostre collettive organizzate da Ora Art Project Women (every)day con il progetto Ossessione (2023) e Luoghi comuni con il progetto Fuorisède & Saudade (2024); e alla mostra Partage organizzata da Paratissima x StartSaluzzo con le opere Legame e Dettaglio di un legame (2024).

VISUAL DESIGNER
GEMMA MUNARON
Dopo aver conseguito una laurea triennale in Design e Comunicazione Visiva presso il Politecnico di Torino, Gemma Munaron (Torino, 1997) sceglie di proseguire gli studi in ambito storico artistico. Trasferitasi a Firenze per frequentare l’Accademia di Belle Arti, nel 2023 si laurea al biennio specialistico di Curatela Artistica e Visual Culture.
L’anno successivo, grazie ad una borsa di studio erogata da Hangar Piemonte, partecipa al Master di I livello in Progettazione, Comunicazione e Management del Turismo Culturale dell’Università degli Studi di Torino, presentando una tesi sul rapporto Arte e Impresa.
Attualmente vive e lavora a Torino, dove si occupa di processi di trasformazione culturale in qualità di giovane progettista e curatrice. Parallelamente conduce un’attività di ricerca sulle pratiche artistiche di collaborazione, relazionandosi con realtà operanti nel panorama internazionale.